Il trattamento termico della ricottura, per ottenere gli acciai ricotti, di una lega metallica consiste nel riscaldamento ad una temperatura solitamente superiore a quella di austenitizzazione (Ac3 + 50-70 °C), seguito da una permanenza appropriata e da un raffreddamento effettuato in condizioni tali che l’acciaio, dopo il ritorno alla temperatura ambiente, si ritrovi in uno stato strutturale più prossimo allo stato di equilibrio stabile.
Il trattamento deve ottenere uno o più dei seguenti obiettivi:
- equilibrio chimico: riduzione della segregazione minore
- equilibrio strutturale: trasformazione delle fasi metastabili
- equilibrio meccanico: riduzione dell’incrudimento e delle tensioni residue interne
Tramite il processo della ricottura per ottenere gli acciai ricotti, viene alterata la microstruttura del materiale, causando mutamenti nelle sue proprietà quali la flessibilità e la durezza.
Lo scopo della ricottura é quello di addolcire l’acciaio in modo da renderlo adatto alle lavorazioni meccaniche o plastiche, per eliminare le tensioni residue e per distruggere gli effetti di una saldatura, di un trattamento termico precedente o di deformazione plastica. Può avere anche lo scopo di uniformare la composizione chimica dell’acciaio, in questo caso il riscaldamento è eseguito ad una temperatura più elevata e per una durata maggiore.
Quali tipi di ricottura esistono?
Esistono vari cicli di ricottura la cui scelta viene fatta in base alla durezza ed alle strutture necessarie per un determinato tipo di lavorazione.
- Ricottura subcritica: consiste nella ricottura effettuata ad una temperatura leggermente minore di Ac1, un mantenimento adeguato a questa temperatura ed infine un raffreddamento a piacere anche in aria libera. Essendo un trattamento particolarmente economico, risulta il più diffuso per gli acciai da costruzione e viene effettuato sia per addolcire l’acciaio che per eliminare tensioni residue ed effetti di deformazione plastica.
- Ricottura isotermica: consiste in un riscaldamento a temperatura, nell’intervallo Ac1 + Ac3 oppure sopra Ac3, seguito da un raffreddamento ad una velocità relativamente elevata fino ad una conveniente temperatura del campo perlitico, alla quale si permane per il tempo sufficiente a completare la trasformazione. In seguito, viene effettuato il raffreddamento finale, fino a temperatura ambiente, che può essere svolto velocemente, con notevole guadagno di tempo.
- Ricottura completa: ricottura ad una temperatura maggiore di Ac3
- Ricottura di globulizzazione: ricottura che comporta generalmente una permanenza prolungata ad una temperatura prossima ad Ac1 allo scopo di provocare la globulizzazione dell’acciaio.
Questo stato strutturale è particolarmente indicato per ottenere, nel caso di lavorazioni meccaniche molto impegnative, notevoli miglioramenti di lavorabilità all’utensile.